mercoledì 15 settembre 2010

Un paradiso chiamato "Gili"


Gili Trawangan, 2 Settembre 2010
Eccomi arrivato alle Gili, 3 isolette al largo di Lombok che creano un paradiso tropicale fatto di spiagge bianchissime, acque limpidissime e ogni tipo di pesce o animale al largo della barriera corallina.

Il primo giorno è dedicato all'ambientamento, arrivare in un'isola "sospesa" in un'altra dimensione, dove è sempre vacanza e dove non esistono mezzi di trasporto a motore, non è facile.
I mezzi di trasporto più comuni qui sull'isola per muoversi da un luogo ad un'altro, sono maschere e boccaglio, biciclette o in alternativa dei "cidomo", carretti tirati dai cavalli che percorrono in su e in giù la sola ed unica strada sterrata dell'isola.
Da gili Trawangan, la più viva e moderna delle tre isole, partirò per l'esplorazione di ogni isoletta, cominciando da Gili Air, proseguendo con Gili Meno per finire nuovamente con Gili Trawangan.

Gili Air, 3 Settembre 2010
Gili Air è l'isola più vicina a Lombok, ma questo non le ha impedito di rimanere un'isola selvaggia e tranquilla.
Sulla barca che mi porta a Gili Air, oltre ai molti turisti che solitamente cerco di evitare, ci sono anche alcuni locali, tra cui una signora che ben presto ruba il palcoscenico a tutti con il suo carattere esuberante ed il suo modo di fare stravagante.

Nessuno capisce cosa dice, gesticola a non finire, continua a ripetere parole che sembrano senza senso e dopo neanche 5 minuti, già mi sta parlando, in Bahasa, gesticolando a più non posso, come se io potessi capirla solo per il fatto di essere seduto nel lato "non-turistico" della barca.

Arrivato sull'isola, mi avvio di buon passo sull'unico sentiero che dal porticciolo delle barche fa il giro di tutta l'isola.
Dopo i primi 30 mt. con i soliti isolani che offrono bungalows o stanze, voci e persone si perdono alle mie spalle, forse inghiottite dalla stessa isola che non vuole mantenere la tranquillità che regna sovrana solitamente, forse a causa del mio passo troppo veloce per raggiungere luoghi più isolati.
Alcune volte il sentiero incontra bungalows accompagnati da chioschi che si affacciano direttamente sul mare, più spesso il sentiero si insinua tra la vegetazione costeggiando la spiaggia deserta ed in questi casi, sembra proprio di essere l'unico abitante dell'isola.

Concludendo il mio giro da Robinson Crusoe tornando nel pomeriggio al porto che mi riporterà a Gili Trawangan, non senza aver sostato per qualche tempo in un chiosco in riva al mare in compagnia di un frullato o aver approfittato della calma del mare per fare qualche tuffo armato di maschera e boccaglio.

3 commenti:

  1. Tiaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.... bello, bello bellissimo!!! Sembra quasi di essere lì con te!!! Miss youuuu!!! Un bacino
    Leti

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  2. Ma l'hai fatto il bagno al di là della barriera corallina?! Facci sapere.. Tanti baci, Fla

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  3. voto 10 per la foto con la signora!!!!

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