Oggi comincio l'esplorazione della città con il quartiere cinese dove alloggio e dove ci si sente davvero nella "terra di mezzo": le bancarelle, i colori, gli odori, le persone, sembra proprio di essere tornati in Cina.
Continuo il mio giro per la città passando per il quartiere finanziario da dove svettano decine di grattacieli, il quartiere coloniale in stile vittoriano e Marina Beach dove regnano gli shopping mall e gli alberghi di lusso.Durante il mio girovagare è capitato spesso di incontrare dei Merlion, creature mitologiche metà sirena e metà leone, che sono presto diventati il simbolo della città.
Tra ippopotami e tapiri malaysiani, leopardi e scoiattoli volanti giganti, la visita di questo parco immerso nella giungla cittadina è stato davvero elettrizzante: il miglior modo per passare una piacevole serata.
Di ritorno dal Night Safari Park faccio a tempo a passare per la famosa Orchard Road che avrei voluto visitare domani, ma altro non è che un'immensa via piena di negozi di lusso che è possibile trovare in qualsiasi città, tuttavia però, dopo una giornata piena come questa, una visita veloce alle scintillanti vetrine di negozi mentre sono seduto sul bus che mi riporta a Chinatown è comunque appagante e rilassante allo stesso tempo.Singapore, 17 Settembre 2010
Oggi piove ed è prevista pioggia tutto il giorno, quindi anche se avevo in programma di visitare il Giardino Botanico, sono costretto a cambiare i miei programmi quindi mi avvierò prima verso Melacca, verso la Malesia.
Le cose che mi hanno colpito di più di Singapore sono la pulizia e l'ordine.
Qui è possibile trovare tutte le comodità occidentali ed all'occorrenza tuffarsi nel quartiere cinese o indiano per "immergersi nuovamente" in Asia.
Da ieri mattina a Chinatown, passando per Little India e poi per il Night Safari Park sembra di aver viaggiato per il mondo intero ed invece sono sempre stato a Singapore.
I tuoi racconti mi hanno ricordato dei bellissimi momenti..
RispondiEliminaTi ricordo in anticipo, se no mi dimentico, di non perdere, nel Borneo, il Bako National Park e, nella capitale Kuching, di provare la cucina del ristornate (con un nome inglese tipo James Cook) bellissimo e visibilissimo sul lungo fiume: si mangia da dio, con vista splendida, per una cifra irrisoria. Buon proseguimento! Fla