martedì 28 settembre 2010

Sempre più... "Into the Wild"

Kuala Tahan, 23 Settembre 2010
Dopo aver dedicato quasi una giornata intera alle Petronas, oggi la giornata è interamente dedicata alla natura.
Si comincia con il Bird Park di Kuala Lumpur, dove oltre ad un'infinita quantità di pavoni è facile trovare pappagalli di ogni specie e dimensione, aquile, struzzi, ibis scarlatti e le icone del parco naturale, gli hornbills.

Dopo gli uccelli è l'ora delle farfalle, con un giardino pieno fino all'inverosimile di farfalle di ogni colore e dimensione.

Visitati i parchi cittadini di Kuala Lumpur è giunta l'ora di esplorare la natura selvaggia del Parco Naturale Taman Negara, la più antica foresta pluviale al mondo.
Salutati sia Maria Paz che parte per l'India, sia Tom che torna a Bangkok, intraprendo il viaggio verso la giungla con Inez, la ragazza olandese conosciuta alle Petronas Twin Towers.
Arriviamo a Kuala Tahan, alle porte del Parco Naturale Taman Negara che è già sera.
Dopo il Night Safari di Singapore, questa è la volta di un safari notturno nella vera giungla selvaggia.

Nell'attesa di cominciare il safari notturno faccio a tempo ad incontrare una bimba simpaticissima che ha cercato con estrema facilità di distruggere la mia macchina fotografica, ma prima dell'attentato siamo riusciti a scattare qualche foto dell'indagata in atteggiamenti "sospetti":

Partiamo alla volta della giungla con un pick up 4x4, alcuni sono seduti nel retro, io ed Inez siamo invece seduti sul tetto insieme all' "uomo-torcia", il ragazzo che deve scovare la fauna nella notte fonda.
Il primo avvistamento è quello di un cinghiale poco fuori Kuala Tahan, poi vediamo un "enorme" serval, un felino maculato che si allontana velocemente da noi con il suo passo felpato, un paio di animali simili a donnole, uccellini addormentati un pò ovunque, ferocissime mucche selvagge che dormono sulla pista che segue il pick up e vengono svegliate dai nostri potenti fari ed infine un barbagianni a qualche metro da noi, che per nulla intimorito ha ancora tra i suoi artigli il suo spuntino di mezzanotte.

Kuala Tahan, 24 Settembre 2010
Stamattina ci inoltriamo neella foresta ed appena entriamo scorgiamo subito un gruppo di scimmie che salta da un ramo all'altro degli alberi più alti e subito dopo riusciamo a vedere distintamente uno splendido esemplare di Presbite dagli occhiali.

Oltre agli avvistamenti animali, sul nostro radar intercettiamo prima Vicente, un informatico spagnolo in viaggio per qualche settimana in Malesia, poi Rene, un tedesco in viaggio per 6 mesi attraverso tutta l'Asia e dopo pochi passi raggiungiamo il punto panoramico di Bukit Teresik.

Raggiunto il punto panoramico, stanchi, sudati, ma con l'orgoglio a mille, decidiamo di continuare il nostro giro nella giungla e prima di tornare a Kuala Tahan, ci imbattiamo in un gruppetto di donne che torna dal fiume dopo aver lavato i panni, pochi passi ed il villaggio degli Orang Asli, gli aborigeni malesi, si presenta davanti a noi!

La sorpresa e l'emozione provati sono difficili da descrivere, ma è stato come se avessimo scoperto l'America. Dopo questa scoperta che ha coronato una splendida camminata nella foresta pluviale più antica del mondo, ci ritroviamo tutti e 4 attorno ad un tavolo, parlando del più e del meno, e così, stanchi ma felici, ci sorprende la notte.

Kuala Tahan, 25 Settembre 2010
La mattina raggiungiamo un Kanopi walkway che oscilla ad ogni passo a diversi metri d'altezza, poi ancora una volta ognuno di noi va in una direzione diversa:

Inez va a Est, nel Borneo, Rene discende la penisola malesiana e Vicente torna in Spagna, mentre io vado a Butterworth, verso Nord per entrare nuovamente in Thailandia.

2 commenti:

  1. Mi sembra che gli incontri valgano quanto il viaggio... Buona fortuna per i prossimi, dunque! Flaminia

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  2. la foresta e bellissima...pero' attento alle zanzare....un abbraccio Maria

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