domenica 12 settembre 2010

Barong, Gusti e combattimenti tra galli...

Ubud, 30 Agosto 2010

Un altro giorno comincia all’alba, questa volta sono in compagnia di Gusti, Jochen e Steffi, io porto Gusti che ci farà da guida per tutta la giornata, e i ragazzi tedeschi ci seguiranno con il loro scooter.

Prima tappa, l’eterna lotta tra il bene ed il male, con la “Danza del Barong”.

Lo spettacolo segue una storia abbastanza tumultuosa e intricata, che vede inizialmente l’ingresso in scena del Barong, che rappresenta il bene, e la sua amica scimmia.

Lo spettacolo continua con scene di sacrifici, danzatrici che eseguono la Danza Legong, lotte contro Rangda, il malvagio mostro mitologico, e prove di forza dei coraggiosi danzatori del Kris, che per dimostrare la loro audacia di fronte al Rangda, si pugnalano il torace con i loro acuminati pugnali.

Nell’attesa dell’inizio della Danza del Barong, attorno al luogo dove si svolgerà lo spettacolo, gironzolo un po’, e nel mio vagare vengo attirato dai suoni che sento, dal cinguettio mattutino degli uccellini al soffio del vento tra le foglie, fino alle risate felici di alcuni bambini che provengono da un edificio di poco a lato della stradina che sto percorrendo.

Tutt’intorno all’ingresso è una distesa di biciclette di tutte le misure mentre dalle finestre si intravedono banchi di scuola e bambini con un’ordinata divisa composta da una camicia bianca e pantaloni e cravatta rossi.

Decido di entrare,ma per non creare disturbo, per prima cosa mi reco in quella che sembra essere un’aula professori o una segreteria, mentre tutt’intorno a me comincia a formarsi una folla festante di bambini.

Chiedo qualche informazione ad un ragazzo della presunta segreteria che parla inglese, quanti ragazzi ci sono, quanti anni hanno, e mi accordo per poter tornare finita la Danza del Barong e poter passare qualche momento con i bambini della scuola.

Una volta tornato alla scuola, anche Steffi e Jochen rimangono colpiti dalla felicità che rapidamente contagia tutti, e ben presto in tutto il cortile riecheggiano risate di gioia.

Prima della fine della mattinata, facciamo in tempo ad andare alle cascate del villaggio di Tegenungan, mentre dopo aver pranzato in un tipico warung ci dirigiamo verso le risaie di Sidemen.

Dopo lunghe ore in moto, prima di tornare, facciamo giusto in tempo ad assistere ad un combattimento tra galli che si svolge in un’arena di un villaggio vicino a Tampaksiring, e così si conclude la nostra giornata.

Domani ognuno riprenderà il suo cammino, Gusti rimarrà a Ubud con la sua splendida famiglia, Jochen e Steffi si muoveranno verso Lombok ed io mi incamminerò verso Lovina.

2 commenti:

  1. Bella la foto con i bambini!
    Papà

    PS E vai...adesso hai davero due mesi tutti tuoi :)

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  2. La penso come papà: sei radioso nella foto con i bimbi! Stupenda!
    E finalmente, non + "teso x la tesi", goditela!!
    MaMi

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