martedì 7 settembre 2010

Bali, L'avventura ha inizio

Kuta, 27 Agosto 2010
Bali, da qui partirà il mio viaggio, luogo da sogno per alcuni, paradiso in terra per altri.
Comincio questa avventura con Velipekka, un ragazzo finlandese che studierà a Bali per 6 mesi, con cui ho condiviso i miei primi giorni a Kuta.
Nonostante Kuta sia un paradiso per australiani e surfisti di tutto il mondo alla ricerca dell'onda perfetta, non rappresenta la vera anima dell'isola, tanto, piuttosto, una colonia di espatriati, troppo turistica, frenetica e caotica per i ritmi dei balinesi.


Ulu Watu, 28 Agosto 2010

Da Kuta prendo uno scooter a noleggio per poter girare Bali in modo indipendente e potermi fermare in ogni momento per godere dei momenti di vita quotidiana dei balinesi, difficili da catturare viaggiando con i mezzi pubblici.


Con il mio "Yamaha Mio Soul 110 cc" colgo anche i lati negativi di viaggiare in modo indipendente per le strade di Bali.
Oltre alla fitta vegetazione dell'isola entro cui si insinua una sottile lingua di cemento, si può assistere ad una giungla di motorini dove, come spesso accade in Asia, l'unica regola è riuscire a non fermarsi mai, per il resto tutto è lecito.
La prima meta è quindi Ulu Watu, ennesimo paradiso per surfisti dominato da un'imponente scogliera che percorre tutta la costa.
L'acqua è stupenda, il panorama è spettacolare, e il tramonto non è da meno...

...così comincia l'avventura!

4 commenti:

  1. sei un vero surfer su quella tavola....buona avventura allora!!!!!Maria

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  2. Si ma mangia qualcosa, mi sembri un biafrano :)
    Fabiosca

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  3. ciao Mattia, ma il surf era nel micro zainetto con il quale sei partito???
    Buon divertimento
    Catia

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  4. Fintone! a chi vuoi darla a bere!?! Mangia piuttosto, come dice papà! Fai un po' andare la mascella che la vita è piùbella come faceva Martine quest'estate! NON ti stringo forte se no cadi dall'impalcatura!! hahaha! MaMi

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