domenica 10 ottobre 2010

Vientiane, Buddha Park e partite a dama

Vientiane, 3 Ottobre 2010
Dopo aver attraversato il "Ponte dell'Amicizia" sono in Laos, ed in una ventina di minuti arrivo a Vientiane, la capitale del Paese.
Oggi pomeriggio ho in programma di visitare unicamente il Xieng Kuang (Buddha Park), l'invenzione di un eccentrico maestro yogi, prete e sciamano che ha fuso le filosofie buddhiste e hinduiste in un unico bizzarro parco a qualche kilometro da Vientiane.

Il parco è tanto bizzarro quanto divertente e ben presto faccio amicizia con qualche bambino del luogo ed una classe di laotiani che studiano inglese durante i fine settimana e non vedevano l'ora di trovare un turista per poter mettere in pratica gli insegnamenti appresi in classe.

Dopo qualche minuto di conversazione conosco anche il loro insegnante di inglese, un ragazzo che lavora al ministero dei trasporti, e tra una presentazione ed una conversazione, vengo invitato a cena fuori.
Accetto e mi ritrovo in un locale a mangiare tutti i piatti della cucina tradizionale laotiana che sono particolarmente piccanti, oltre a qualche piatto più affidabile, come riso fritto con verdure e pollo.

Vientiane, 4 Ottobre 2010
Oggi visita ai principali monumenti e luoghi d'interesse della città, cominciando dal Wat Si Saket per poi arrivare al Patuxai, la versione laotiana dell'arco di trionfo che s'innalza nel mezzo di una delle strade principali della città.

Concludo la visita di Vientiane dirigendomi all'ennesimo tempio con la solita stupa dorata che s'innalza dal centro dello stesso, il Pha That Luang, il più importante monumento del Laos, un simbolo della religione buddhista e della sovranità laotiana.
Tra uno spostamento e l'altro, con una bicicletta noleggiata in mattinata, riesco anche a trovare il tempo per una partita a dama con un temibilissimo giocatore locale.

Dopo la seconda cena con la classe d'inglese sulle rive del Mekong, incontro il primo viaggiatore solitario italiano come me, ovviamente uno scrittore.

Vientiane, 5 Ottobre 2010
giornata di spostamenti questa, continuo a risalire il Sud Est Asiatico diretto a Louangprabang, passando per Vang Vieng, città dove il turismo è esploso negli ultimi anni a causa di una nuova attrazione locale: il "tubing"

1 commento:

  1. Magari finisci in un libro di Valentino De Bernardis che racconterà di averti incontrato in viaggio... :-) Flaminia

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