Arrivo a Saigon e comincio la perlustrazione del "ghetto turistico", dove tutto è a misura di turista ed ogni 3 passi qualcuno ti ferma per venderti qualcosa.
Ho Chi Minh City ad un primo sguardo proprio non mi piace, in più il traffico molesto, il numero infinito di scocciatori che ti fermano per la strada ed un rumore senza fine durante tutto il giorno E la notte, mi rendono Saigon ancora meno "simpatica".
Mekong Delta, 29 Ottobre 2010
Per esplorare il Mekong Delta mi affido ad una delle numerose agenzie di viaggio del ghetto, quindi dopo un paio d'ore di autobus, mi ritrovo su una barca sul fiume Mekong con una guida che snocciola tutte le informazioni sulla zona e circondato da turisti senza quasi rendermene conto.
Il tour si rivela una visita guidata senza fine ad ogni singola attività che opera alle foci del Mekong, fattorie che producono caramelle al cocco,miele in ogni forma e consistenza, borse e borsette di rettili vari, piantagioni di frutti tropicali e via così.


Tra una "Happy Water" (acqua e alcool al 40%) e qualche birra, ben presto, si chiacchiera e si gioca tutti iniseme tra giochi di carte e di luce.
Stamattina sveglia alle 5 e mezza, dopo una colazione con la famiglia che ci ospita, ci dirigiamo verso uno dei tanti mercati galleggianti alle foci del Mekong, dove la gente del posto contratta tutti i giorni per frutta e verdura che crescono abbondanti in queste terre dove l'acqua non manca mai.
beato te....che invidia avere il pitone sulle spalle....aspetto le caramelle ....un abbraccio Maria
RispondiEliminaChe voglia di natura che mi fai venire... Bellissimo il cappello! Alla prossima, Flaminia
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