Dopo aver attraversato il "Ponte dell'Amicizia" sono in Laos, ed in una ventina di minuti arrivo a Vientiane, la capitale del Paese.
Oggi pomeriggio ho in programma di visitare unicamente il Xieng Kuang (Buddha Park), l'invenzione di un eccentrico maestro yogi, prete e sciamano che ha fuso le filosofie buddhiste e hinduiste in un unico bizzarro parco a qualche kilometro da Vientiane.


Accetto e mi ritrovo in un locale a mangiare tutti i piatti della cucina tradizionale laotiana che sono particolarmente piccanti, oltre a qualche piatto più affidabile, come riso fritto con verdure e pollo.
Oggi visita ai principali monumenti e luoghi d'interesse della città, cominciando dal Wat Si Saket per poi arrivare al Patuxai, la versione laotiana dell'arco di trionfo che s'innalza nel mezzo di una delle strade principali della città.
Tra uno spostamento e l'altro, con una bicicletta noleggiata in mattinata, riesco anche a trovare il tempo per una partita a dama con un temibilissimo giocatore locale.
giornata di spostamenti questa, continuo a risalire il Sud Est Asiatico diretto a Louangprabang, passando per Vang Vieng, città dove il turismo è esploso negli ultimi anni a causa di una nuova attrazione locale: il "tubing"
Magari finisci in un libro di Valentino De Bernardis che racconterà di averti incontrato in viaggio... :-) Flaminia
RispondiElimina