venerdì 22 ottobre 2010

Hanoi, quando un lago salva un'intera città

Hanoi, 17 Ottobre 2010
Oggi giornata di spostamenti, da Cat Ba prendo diverse combinazioni di barche, barchette e bus prima di raggiungere la capitale.
Arrivato ad Hanoi, compro i biglietti per uno spettacolo di marionette sull'acqua che si svolgerà stasera stessa. La rappresentazione prevede scene di vita quotidiana vietnamita e racconti mitologici ed il tutto viene messo in scena con marionette artigianali che si muovono e recitano spruzzando acqua da tutte le parti.

Il teatro delle marionette si trova di fronte al Lago Hoan Kiem, quindi una volta concluso lo spettacolo, mi ritrovo a contemplare le fantasie di luci e colori che si riflettono nel lago per i recenti festeggiamenti dei 1000 anni dalla nascità della città di Hanoi.

Hanoi, 18 Ottobre 2010
Oggi visito il Tempio della Letteratura, dove nel 1076 fu istituita la prima università del Vietnam, e dal 1484 furono erette delle steli sul delle tartarughe di pietra con i nomi degli studenti più meritevoli e brillanti.

Dopo aver trovato il mio nome su una delle steli al Tempio della Letteratura mi dirigo al Mausoleo di Ho Chi Minh ed alla Maison Centrale di Hoa Lo, la prigione di Hanoi durante l'occupazione francese del Vietnam, che ora è diventata una prigione museo.

Al ritorno passo nuovamente dal Lago Hoan Kiem, la parte della città più interessante e piacevole dove ancora una volta faccio gli incontri migliori della giornata: prima incontro un'affascinante signora locale,

poi, oltre alle solite coppie di sposi con annessi fotografi al seguito, incontro un trio composto da fotografo mamma e figlia dove quest'ultima posa con gli abiti tradizionali per le foto del profilo di Facebook!

Ha Tinh, 19 Ottobre 2010
Stamattina sarei dovuto arrivare ad Hué con un bus notturno, ma con le forti precipitazioni dei giorni scorsi nella zona centrale del Paese, numerose inondazioni hanno colpito il Vietnam paralizzando i collegamenti tra Nord e Sud; quindi dalle 2 circa di stamattina sono bloccato tra Hanoi ed Hué, nella zona di Ha Tinh, senza sapere quando potremo continuare il nostro viaggio verso Sud.

In questa situazione di stallo e d'incertezza, sembra sempre di potersi muovere entro un paio d'ore, ma alla fine non ci si muove mai. Si aspetta che l'acqua che ha invaso le strade si abbassi, guardandola.
Il mio autobus è uno dei primi dell'enorme coda che entro la fine della giornata raggiunge i 100 km di lunghezza, intanto gli abitanti delle zone vicine all'enorme serpente di autobus e camion cominciano ad aprire le proprie case per offrire un pranzo in famiglia anche a chi è rimasto bloccato in coda.
Nonostante lo stress e la stanchezza, le circostanze sono quelle giuste per fare nuove conoscenze.

Dopo numerose false partenze ed altrettante delusioni, ci viene detto che per stanotte non c'è speranza di riuscire a muoversi, quindi mi preparo a dormire in autobus un'altra notte, sognando un letto vero e proprio.

1 commento:

  1. Il ritratto della donna vale una mostra! mio adorato "Cartier Bresson"! MaMi

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