mercoledì 17 novembre 2010

Sarawak, nella natura selvaggia

Miri, 10 Novembre 2010
Stamattina lascio il Brunei a bordo di un pullman diretto a Miri, Malesia, alla dogana aggiungo altri due timbri al passaporto e poi continuo il mio viaggio.
A Miri trovo una splendida giornata e incontro una serie di persone davvero molto accoglienti e disponibili che mi mettono subito di buon umore.
Con il bel tempo e la cordialità degli abitanti del luogo mi dispiace non poter passare più tempo a Miri, ma questi sono gli ultimi giorni di questo incredibile viaggio e ci sono ancora tantissime cose che ho in programma di fare, quindi domani volerò a Kuching, capitale dello Stato di Sarawak.

Kuching, 11 Novembre 2010
Una volta arrivato a Kuching e sistemate le mie cose all'ostello organizzo i prossimi giorni al Bako National Park prima di fare una passeggiata sul lungofiume di Kuching.

Bako National Park, 12 Novembre 2010
Oggi approdo al Bako Nationa Park, un parco naturale strepitoso.
Una volta presa una barchetta per arrivare al quartier generale del parco vengo assalito da un panorama mozzafiato e ancor prima di mettere piede a terra capisco che il Bako National Park è un posto speciale.

Faccio a tempo a registrarmi alla reception che incontro Anna, Pim e Raechel con i quali prima mi reco dietro all'unico punto di ristoro del parco per ammirare una splendida vipera perfettamente mimetizzata tra i rami e poi mi reco alla foresta di mangrovie per cercare di vedere qualche raro esemplare di scimmia con la proboscide.

Arriviamo in uno dei punti di avvistamento e sull'albero più vicino ammiriamo un esemplare di queste rare scimmie che vivono solo nel Borneo che mangia indisturbato a poco più di qualche metro da noi.

Facciamo giusto in tempo a scattare qualche foto a questo esemplare allontanato dal gruppo che dal fitto della foresta cominciano a intravedersi numerosi movimenti e si sentono numerosi suoni di rami che si spezzano. Volando da un ramo all'altro questi primati arrivano a decine nella paludosa distesa di mangrovie delle cui foglie vanno ghiotti e mentre i più intrepidi e veloci si abbeverano o accennano a qualche zuffa, ad un passo dalla nostra postazione, sullo sfondo la famiglia del maschio dominante ci aggira cautamente rimanendo a distanza con i piccoli e le mamme che rappresentano il futuro della specie.

Insieme alle scimmie con la proboscide chiamate anche olandesi volanti per la loro agilità a saltare da un ramo all'altro ed il loro colore arancio, anche un gruppetto di Langur si avvicina in modo discreto proveniente dalla giungla per poi allontanarsi in maniera altrettanto furtiva.

Nel gruppo di langur c'è anche una mamma con il suo piccolo tutto arancione.

Dopo il passaggio di una tale quantità di animali allo stato selvaggio nell'arco di meno di un'ora rimaniamo un pò di tempo all'ombra al punto di osservazione in compagnia dello stesso esemplare di scimmia con la proboscide escluso dal gruppo che per tutto questo vai e vieni dei suoi simili ha continuato tranquillamente a mangiare foglie di mangrovia noncurante di tutto e tutti.

Dopo aver visto così tanti esemplari di scimmie dopo appena un paio d'ore di permanenza al parco, decidiamo di tornare ai nostri alloggi e magari avventurarci in uno dei numerosi sentieri del parco, ma una volta tornati non possiamo fare a meno di notare una parte degli "olandesi volanti" di prima che hanno deciso di sostare esattamente sugli alberi di fronte ai nostri alloggi.

Che giornata indimenticabile!

Bako National Park, 13 Novembre 2010
Ripetere una giornata come quella di ieri non sarà facile, dato il numero impressionante di animali visti ieri, in prevalenza scimmie, ma anche oggi si rivelerà una giornata fantastica.

La mattina Anna, Pim ed io cominciamo un sentiero che ci porta alla spiaggia di Kecil da cui il panorama è spettacolare, da qui ci dirigiamo verso un sentiero circolare di un paio d'ore che ospita una quantità impressionante di pitcher plants, le piante carnivore a forma di brocca che abbondano su tutto il sentiero.

Durante la giornata non ci sono stati grandi avvistamenti di animali se non le solite scimmie con la proboscide vicino ai nostri alloggi a cui ci siamo quasi abituati e qualche formica gigante.

La sera però, io e Pim ci arruoliamo per il safari notturno all'interno del parco e subito dopo l'avvistamento di una nuova vipera nascosta tra la vegetazione abbiamo la fortuna di assistere al volo di un lemure volante per un paio di volte prima che la piccola bestiola sparisse tra la vegetazione, diverse rane, uno scorpione ed un insetto stecco dall'aspetto e dalle dimensioni terrificanti.

Gli avvistamenti sono spesso ad effetto: ci muoviamo tutti in fila e ad un certo punto la guida dà l'ordine di spegnere tutte le torce, il passaparola dal capo si propaga alla coda del gruppo ed una volta che tutt'intorno è buio pesto, la guida fa un'indovinello come "la band tedesca, che canta I'm still loving you"..."The Scorpions!" e subito dopo illumina l'animale con la sua potente torcia in modo che tutti possano vederlo. "Questo animale appartiene ad una famiglia reale", The kingfisher! (il martin pescatore).

Oltre ad un altro paio di avvistamenti di rane e di una sosta per vedere dei funghi fluorescenti che che si illuminano al buio dopo essere stati esposti alla luce lunare ed aver intravisto un Mouse Deer (daino nano), uno stranissimo animaletto delle somiglianze ma con le zampe da cerbiatto.

Kuching, 14 Novembre 2010
Prima di tornare a Kuching abbiamo ancora il tempo di fare un'altra passeggiata sui sentieri del Bako National Park per raggiungere una foresta di mangrovie in cui abbiamo una palpitante avventura per un serpentello incontrato sul sentiero.

Dopo un veloce bagno a causa dell'avvistamento di meduse a pochi passi da noi, riprendiamo una barchetta per tornare a Kuching e concludere la serata in città.

Kuching, 15 Novembre 2010
Oggi è prevista una giornata tranquilla a Kuching, dove l'attrazione principale dell'ostello dove alloggio è il piccolo Théophile di 7 mesi, un bimbo francese tutto sorrisi e curiosità.

Kuching, 16 Novembre 2010
Stamattina Bob, un inglese conosciuto in Brunei che vive da 12 anni a Kuching, si è offerto di si è offerto di accompagnarmi a Semenggoh dove è stato volontario per oltre 3 anni per vedere gli Orang Utan (che letteralmente si può tradurre come uomo delle foreste).
Salto sulla sua jeep di buon'ora e ci rechiamo al centro per la riabilitazione degli Orang Utan, dove Bob ritrova i suoi ex-colleghi ed io ho subito un incontro ravvicinato con Ritchie, il maschio dominante della comunità di Semenggoh.

Oltre a Ritchie, altri esemplari di Orang Utan si fanno vedere nella zona, tra cui diverse mamme con i loro piccoli.

In questi giorni in Sarawak ho avuto modo di vedere una tale quantità e varietà di animali in libertà e semilibertà che difficilmente riuscirò a rivedere altrove e che mi hanno fatto provare emozioni uniche ed indescrivibili.

Come ultima tappa del mio viaggio, devo dire che il Borneo è stata proprio la miglior conclusione di un viaggio fantastico.

2 commenti:

  1. Sono contenta che ti siano piaciuti il Bako e il centro di riabilitazione degli oranghi. Anche io sono rimasta impressionata. Hai fatto il bagno in mare nel Parco? Visto che spiaggie da Sandokan? Ci vediano in Italia! Buon viaggio... Flaminia

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  2. meravigliosa la tua ultima tappa....sono senza parole.....un bacione a presto

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