lunedì 27 febbraio 2012

One Year in Dublin

È passato un anno esatto da quando, zaino in spalla partivo per questa avventura irlandese che si è appena conclusa. Laurea in mano, tanta voglia di partire e di fare nuove esperienze, ma anche tanti, tantissimi dubbi che si rincorrevano per la mia testa.
Poi è stata tutta una corsa incontrollata, un susseguirsi di avvenimenti che mi hanno lasciato quasi senza fiato, catapultandomi da una parte e dall’altra, alla ricerca di questo e di quello, senza un obiettivo preciso.
Quando sono riemerso dall’apnea, avevo un posto che potevo chiamare Casa, una scuola per tenere la mente sempre allenata e pronta, un lavoro fantastico ed entusiasmo da vendere.
Sia chiaro, il vento irlandese non ha dissipato tutti i dubbi che avevo né il cielo d’Irlanda ha placato la mia ricerca senza fine, ma almeno avevo trovato alcuni scogli a cui aggrapparmi per cominciare il mio percorso.
Tornando all’Irlanda, prima di cominciare a lavorare non potevo perdermi la festa multicolore di St. Patrick il 17 Marzo oppure una visita mozzafiato alle Cliffs of Moher.

Le feste a Google ed i viaggi non sono mancati: Google Summer Party, Dublin Zombie Walk, Howth, Wicklow and Glendalough, Castlewellan, Dunluce Castle, Giant’s Causeway, Beaghmore Stone Circles, Enniskillen, Halloween Party, Google Christmas Party e così via.

È stato un anno pieno di avventure ed emozioni che saranno difficili da dimenticare, ma soprattutto, come in ogni viaggio, mi porterò sempre nel cuore le persone eccezionali che ho avuto la possibilità di conoscere.
Infine, se dovessi fare un bilancio di questa esperienza in una manciata di parole chiave, forse per riassumere potrei usare queste:
-Fun
-Google
-Many friends
-Foosball
-CAE
-3 houses
-Parties
-Baileys
-Friday dinners and evenings with Marco, Giulia & Max
-Dublin “walks&talks” through Dublin’s streets with Martina or Angelo
-Sarah’s Cottage Pies
-Dublin Zombie Walk with Angela
-Movida with Juan

Post Scriptum: Capitolo Casa: Ci sono state un po’ di vicissitudini con le case, tra “salti nel vuoto” e “vuoti improvvisi” ma per fortuna dopo un paio di tentativi “andati a vuoto”, ho trovato una casa fatta su misura per me, semplice, funzionale ed accogliente.
Google

1 commento:

  1. Complimenti per l'entusiasmo e il coraggio di partire per mete sconosciute ed esperienze nuove.
    L'Irlanda è bellissima, ha dei paesaggi che si possono definire magici.

    RispondiElimina