lunedì 28 settembre 2009

Beida

Questa settimana sono cominciate le lezioni alla Beida, l’Università di Beijing: possiamo frequentare qualsiasi lezione per poi decidere quali ci sembrano più interessanti e poterle seguire per il resto del semestre. L’idea di poter “sbirciare” ogni lezione è davvero allettante e fin da subito comincio a seguire quasi ogni corso tra quelli che ci vengono offerti. Il risultato è facilmente intuibile, infatti già da mercoledì pomeriggio comincio ad accusare la stanchezza per tutta questa cultura assimilata in così poco tempo.
Questo semestre seguirò:
-Chinese Economy, ovvero uno sguardo alla “China in transition” attraverso gli anni fino ai giorni nostri.
-Doing Business in China che analizza in modo molto pratico la possibilità di intraprendere un’attività in Cina cercando di comprendere il contesto socio-culturale con cui ci si deve necessariamente confrontare.
-Information Economics è un corso che si occupa di leggi sulla proprietà privata, internet e sulle informazioni come bene di scambio.
-Primary Business Chinese il nome dice tutto, finalmente imparerò più di qualche parola di cinese anche perché il corso è di 4 ore la settimana!
Con l’inizio delle lezioni non ho potuto fare a meno di provare la mensa universitaria e anche se a primo impatto certi piatti possono spaventare o semplicemente sembrare molto stravaganti vi si può mangiare davvero bene spendendo davvero pochissimo (la media per un pasto completo e abbondante si aggira intorno ai 4yuan, 40 centesimi di Euro)

Questa settimana la casa accoglie un nuovo ospite americano, si tratta della migliore amica di Sophia, che inizialmente doveva rimanere una settimana, ma dimenticando il passaporto nel taxi la prima notte di follie, ci onorerà della sua piacevole presenza anche la prossima settimana di sicuro.

Fine settimana particolarmente intenso, si comincia con il BeerPong, in cui lo scopo è essenzialmente quello di bere litri e litri di birra ma che assume le vesti di gioco dal momento in cui devi centrare con una pallina da ping pong dei bicchieri di birra avversari, posti ad una certa distanza, fino a che non rimangono più bicchieri sul tavolo.

Dal BeerPong al Party in casa nostra il passo è decisamente corto, troppo corto e difatti sebbene sia stato indimenticabile sotto molti punti di vista, non si prevedono molte altre feste a casa nel prossimo futuro (qualcuno attribuisce la colpa della fine a una serie di foto scattate durante la serata che hanno fatto il giro del web troppo velocemente).
L’ultima parte del week-end è trascorsa tra montagne impervie, fucili e riso con pesce fresco, ma niente paura si trattava solo di una partita a paintball e una deliziosa cena a base di sushi con il resto della truppa, dove ogni piatto ordinato ti garantiva un piatto identico in omaggio: una scorpacciata così di sushi, non l’avevo mai fatta.

2 commenti:

  1. Mi sembra che vi stiate divertendo un sacco! E anche i corsi mi sembrano interessanti.. Direi che quest'avventura cinese promette bene. Se il buongiorno si vede dal mattino.. :-)
    Ti abbraccio forte. Sei sempre nei miei pensieri. Flami

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  2. wei Tia!!che gioia vederti cosi felice!!!;) t fa proprio bn questa esperienza;)
    un bacione grande a presto marta

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